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Il solare termico
è una tecnologia che permette la conversione diretta dell’energia solare in
energia termica (calore).Quasi tutta l’energia che l’uomo ha a disposizione
proviene direttamente o indirettamente dal sole mediante lo sfruttamento dei
raggi del sole che avviene principalmente mediante :
solare fotovoltaico ----
che trasforma l’energia solare in energia elettrica
solare termico
------------ che riscalda l’acqua mediante dei collettori meglio
conosciuti come pannelli solari.
Una delle tecnologie di risparmio energetico ed economico più utilizzate, in
Europa e nel mondo, è rappresentato dall’utilizzo di pannelli solari per la
produzione di acqua calda sanitaria per uso quotidiano, senza utilizzare gas
, nafta o elettricità.
Il solare termico integra la caldaia/scaldabagno nei periodi più freddi e in
normali condizioni lo sostituisce integralmente da Marzo ad ottobre ,
garantendo così consistenti vantaggi economici nell’abbattimento della spesa
in bolletta.
COME FUNZIONANO
Funzionano
secondo un principio molto semplice: catturare l’energia che giunge dal sole
sulla terra e utilizzarla per produrre acqua calda a una temperatura che può
arrivare fino 80°C (l’acqua utilizzata per fare la doccia è normalmente
intorno ai 40-45°C).
Il tipico
sistema solare è composto dai seguenti componenti :
Il pannello solare vero e proprio, simile ad un radiatore, che permette di
trasferire il calore assorbito dal sole all’acqua del serbatoio e di
produrre quindi acqua calda.
Il serbatoio di accumulo dell’acqua calda ed eventualmente una pompa per la
circolazione forzata dell’acqua, i collegamenti idraulici ed elettrici.
I collettori solari (pannelli) sono costituiti da uno strato di materiale
nero (spesso in rame) per assorbire il calore del sole, posato in un telaio
ben isolato e coperto da un vetro altamente trasparente.
Gli
impianti a pannelli solari possono essere essenzialmente di due tipi:
1.
CIRCOLAZIONE NATURALE
(serbatoio su tetto o sotto falda,senza pompa)
2.
CIRCOLAZIONE FORZATA
(serbatoio in centrale termica con pompa)
CIRCOLAZIONE NATURALE
L’impianto termico tende a sfruttare il moto naturale verso l’alto
dell’acqua calda senza utilizzare sistemi di pompaggio elettrici, riducendo
in questo modo anche i consumi e aumentando la durata di tutti i componenti.
Nei pannelli solari a circolazione naturale il serbatoio deve essere
posizionato al di sopra dei pannelli solari termici. I pannelli solari a
circolazione naturale sono pertanto molto pesanti, al punto di non poter
essere installati su qualsiasi tetto. Gli impianti a circolazione naturale
sono sistemi a circuito chiuso ,che funzionano a scambio indiretto,senza
pompe né componenti elettrici.
I pannelli solari sono costituiti da tubi all’interno dei quali passa una
miscela acqua-glicole che, esposta alle radiazioni solari, si scalda,
diviene più leggera e sale per convenzione (effetto termosifone) verso il
serbatoio. Il fluido ,attraverso un’intercapedine, cede il calore all’acqua
, contenuta nel serbatoio, dal quale confluisce quindi nel circuito
domestico. La presenza del serbatoio implica un impatto estetico che può
essere comunque opportunamente ridotto . Questo sistema assai semplice
conviene però solo per impianti di dimensioni ridotte.
CIRCOLAZIONE
FORZATA
Negli
impianti a circolazione forzata il liquido del circuito primario è spinto da
una elettropompa. La pompa di circolazione viene comandata da una centralina
elettronica che confronta la temperatura dei collettori e dell’acqua nel
serbatoio di accumulo rilevata da apposite sonde.
Quando la temperatura dei pannelli solari scende al disotto di quella
dell’acqua nel boiler la pompa si arresta, per evitare il raffreddamento
dell’acqua accumulata . Tale sistema è senz’altro da preferire in impianti
di taglia medio - grande .
TIPI DI COLLETTORI (PANNELLI)
COLLETTORI VETRATI PIANI
Il collettore solare vetrato piano, caratterizzato dalla presenza di una
intercapedine tra una superficie trasparente e una piastra assorbente, è di
gran lunga il più utilizzato per riscaldare l’acqua a temperature medie di
utilizzo comprese tra 45-65 C° Sono i più diffusi in quanto versatili e
hanno un costo medio .
COLLETTORI NON VETRATI SCOPERTI
Semplicemente realizzati con tubi in materiale plastico; sono molto
economici, ma forniscono prestazioni accettabili solo se utilizzati durante
la stagione estiva. ( esempio piscine , camping o strutture ricettive )
COLLETTORI SOTTOVUOTO
Sono realizzati eliminando l’aria nell’intercapedine. In tal modo si
riducono le perdite ed è possibile lavorare in ambiente più freddo e con
temperature del fluido riscaldato più elevate (70-80 C°).
Si presentano come tubi di vetro al cui interno viene praticata un pressione
dell’aria ridottissima (vuoto) per impedire la cessione del calore (effetto
Thermos). All’interno viene posto un elemento assorbitore di calore, per lo
più un tubo di rame. In alcune versioni a circolazione naturale all’interno
del tubo può circolare direttamente l’acqua da riscaldare .
Essi raggiungono un’alta efficienza, pagata con maggiori costi .
COLLETTORI AD ARIA CALDA
Sono simili ai normali pannelli vetrati ma in questo caso il fluido vettore
è aria anziché acqua, aria che può circolare fra vetro e assorbitore oppure
fra assorbitore e fondo del pannello.Non sono vetrati ma hanno una
superficie esterna metallica che funge da assorbitore e riscalda l’aria che
passa all’interno. Questa, circolando all’interno dell’intercapedine che si
forma tra pannello e parete, può poi essere immessa all’interno degli
ambienti tramite un apposito sistema di aspirazione, contribuendo al
riscaldamento e al ricambio d’aria degli ambienti serviti.
DIMENSIONAMENTO DELL’IMPIANTO
Per calcolare le dimensioni del pannello solare da utilizzare per produzione
acqua sanitaria non si deve tener conto dei mq della casa ,ma del numero dei
membri della famiglia: si stima, infatti,che mediamente il consumo di acqua
calda per persona sia pari a 40-70 litri al giorno. Altri fattori
determinanti sono la zona geografica e la radiazione solare giornaliera.
Qualora si decidesse di integrare anche il riscaldamento degli ambienti,
questo volume andrà aumentato tenendo conto del volume degli ambienti da
riscaldare e delle loro caratteristiche di isolamento termico. Per
riscaldare l’acqua contenuta nel serbatoio (circa 50-80 litri per mq di
collettori installati), occorre circa mezza giornata di sole nel periodo
estivo ed una giornata nel periodo invernale.
La temperatura dell’acqua raggiungibile nelle giornate di pieno sole è di
circa 40°C in inverno e di circa 60-80°C in estate per i pannelli
sottovuoto.(link sulle differenze tra i vari pannelli)
Se si hanno delle lavatrici e/o lavastoviglie predisposte per accettare
acqua già calda aumenta il consumo di acqua calda giornaliero (in media 20
litri ) ma aumentano anche i vantaggi economici di risparmio sulle bollette
.
Durante i mesi con meno sole si integra con una caldaia (meglio se a
condensazione) alimentata con un altro tipo di energia (
metano,legna,biomasse, ecc.)
SE IL SOLE NON C’E’
I pannelli solari sono in grado di produrre energia termica anche se non
c’è sole: la radiazione incidente su un pannello non è solo data dai raggi
solari,ma anche dalle radiazioni presenti nell’intera volta celeste.
Ovviamente ,se c’è sole i pannelli solari funzionano meglio.
VALUTAZIONE
DEI COSTI E DEL RISPARMIO ENERGETICO
I
parametri per valutare il costo dell’impianto sono:
la superficie installata e/o il numero dei pannelli
la capacità del serbatoio di accumulo
la potenza e il tipo della caldaia in caso di sostituzione
Una superficie di 1m2 di pannello solare è in grado di scaldare ogni giorno
80 litri di acqua.
Per ottenere lo stesso risultato sono necessari circa 0,4 m3 (metri cubi) di
metano o 0,6 l (litri)di gpl o 0,4 l di gasolio.
Nella zona di Roma il solare termico è in grado di far risparmiare ,durante
tutto l’anno ,oltre il 60% del combustibile necessario per ottenere acqua
calda sanitaria. L’integrazione nei mesi invernali porta comunque ad un
risparmio dal 30% al 40%.
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